Sabato 13 novembre era la giornata mondiale della gentilezza eppure noi abbiamo dovuto fare gli straordinari per sventare una truffa online.
Dal momento in cui è uscita, la Play Station 5 è stata oggetto del desiderio di tutte le persone appassionate di videogiochi nel mondo. Trovarla nei negozi è tutt’ora quasi impossibile. Spesso ci capitano acquisti di clienti interessate e interessati ad acquistare PS5 usate, molti dei quali però si rivelano essere l’ennesima truffa online. Quello che ci è capitato sabato però è abbastanza curioso e te ne parliamo in quest’articolo.
PS5 usata quasi nuova a basso prezzo: troppo bello per essere vero
Un nostro cliente ha trovato una PS5 quasi nuova, che era in vendita perché, a detta dell’autore dell’annuncio, il proprietario preferiva l’Xbox. Questo caso ci è sembrato un po’ sospetto, perché ultimamente le truffe online più diffuse riguardano spesso le PS5.
I primi controlli ci segnalavano un 50% di probabilità di truffa, da confermare con l’incontro con il nostro incaricato.
Abbiamo contattato via mail il venditore ma non ci ha risposto, così abbiamo provato con il contatto telefonico. Ci ha risposto un uomo, dicendoci che la Play Station era disponibile e che si offriva di spedirla direttamente al cliente, richiedendo il pagamento tramite bonifico.
Ritiro a mano? No problem
Non potendo accettare questa procedura, che è quella tipica delle truffe online, gli abbiamo proposto di incontrare il nostro Certy per il ritiro a mano. Dopo essersi dimostrato totalmente disponibile, però, ha cominciato con le complicazioni: ci ha detto di trovarsi in un paese del Trentino per un viaggio di lavoro ma di avere la PS5 con sé. La nostra rete di Certy copre tutta l’Italia quindi questo non ha rappresentato un problema e in breve tempo abbiamo trovato una persona disponibile a raggiungerlo. Così la questione è diventata ancora più sospetta.
L’incontro
Il venditore ha cominciato a farci pressione, sostenendo di aver ricevuto molte altre richieste e che se non avessimo fatto il ritiro o il pagamento in breve tempo avrebbe venduto la console a un’altra persona. Nonostante fosse sabato, abbiamo fatto tutto il possibile per organizzare l’incontro in giornata, grazie anche alla collaborazione del Certy che se ne è occupato. Tuttavia, arrivato il momento dell’incontro con il Certy, il venditore non si è presentato ed è sparito, bloccando tutti i nostri numeri e confermando quello che purtroppo avevamo intuito: si trattava di una truffa.
Truffa online: cosa fare?
Quando si incappa in un truffatore esperto è molto difficile recuperare i soldi, ma con Certy appena scopriamo che si tratta di una truffa facciamo subito il rimborso del costo dell’oggetto sulla carta usata per fare l’acquisto. In più, procediamo immediatamente a segnalare l’annuncio truffa alla piattaforma di annunci, di modo che intervengano per eliminarlo e per bloccare l’inserzionista, cosa che consigliamo di fare a chiunque subisca una truffa.
Questo acquisto non si è concluso ma è stato possibile comunque raggiungere un lieto fine: certo, è vero che il nostro cliente non ha potuto avere la sua PS5 ma è anche vero che i suoi soldi sono rimasti al sicuro e sono tornati sulla sua carta mentre il truffatore è stato segnalato alla piattaforma di annunci di modo da limitare i danni che può fare.